Progetto isole balneari per tenere distanze e salvare stagione
Prove tecniche di stagione balneare. Ma, a causa dell'emergenza coronavirus, senza la folla e le distanze ravvicinate e gli ombrelloni con l'ombra in comune. Soprattutto nelle spiagge sovraffollate nei weekend che vanno ben oltre il tutto esaurito. Una soluzione è quella proposta da una società, la Kaos Lab Srl di Cagliari: una sorta di "isola" con postazione e doccia che consente, anche attraverso delle passerelle, di stare al mare senza stare troppo attaccato al vicino di ombrellone.
La struttura ideata occupa uno spazio di circa 3 metri di diametro. Ha a disposizione ombrello e sdraio (ma si può utilizzare anche quello dello stabilimento). La prima grande novità è la doppia presenza di una doccia e di un sistema di sanificazione automatizzato attraverso una canalizzazione aerea: importante evitare un impatto sulla spiaggia. Saranno integrati un timer per la gestione del tempo di utilizzo e, se si vuole, un impianto audio diffuso e una postazione per caricare telefono o lettore mp3.
Per semplificare e gestire le prenotazioni ci sarà un'app grazie alla quale potranno essere verificati in tempo reale gli orari disponibili.
Altre possibilità: passerelle utilizzate come corsie stradali per evitare il contatto tra le persone. E potrà essere prevista anche un'apposita area per far giocare i più piccoli. Una soluzione che quest'anno potrebbe fare la sua prima apparizione nelle spiagge. Ma che presenta anche delle comodità che, magari, potrebbero rimanere anche quando il coronavirus sarà solo un brutto e lontano ricordo. Gli stabilimenti balneari, intanto, incrociano le dita e sperano di salvare il salvabile e attendono regole e protocolli.