Gli auguri dei parenti e di tutta la comunità di Ossi
"La vita è bella, godetevela, ma riguardatevi, state a casa e vogliatevi bene". Un appello al senso di responsabilità e un augurio che ha voluto rivolgere ai suoi familiari Vittoria Mura di Ossi. Con le sue 109 candeline spente il 29 aprile è tra le decane della Sardegna e tra le più longeve in Italia. Ha vissuto il dramma di due guerre mondiali, orfana di guerra, suo padre era militare della Brigata Sassari, Cavaliere di Vittorio Veneto. Una vita di sacrifici e dedizione verso la sua famiglia, stili di vita e alimentazione sana a base di verdure selvatiche e senza rinunciare a un bicchiere di vino rosso.
Vedova dal 1994, ha tre figli di 89, 82 e 78 anni e cinque nipoti. Per via delle restrizioni dovute all'emergenza Coronavirus quest'anno ha rinunciato alla tradizionale festa in ristorante con la famiglia e ha festeggiato in forma privatissima nella sua abitazione a Ossi, paese collinare di centenari a un passo da Sassari. "E' un grandissimo dispiacere per noi non poterla abbracciare in questa giornata particolare, ma non è prudente - dice uno dei figli, Romano Fancellu - le auguriamo ogni bene perché è una donna che ci ha riempito di amore, non ci ha mai fatto mancare niente e ci ha insegnato i valori della vita".
Amici, parenti, conoscenti l'hanno tempestata di telefonate per tutta la giornata. L' amministrazione comunale ha voluto farle dono di una pianta e un biglietto di auguri. "Pur vivendo una situazione negativa con forti apprensioni e ansie che la nostra comunità ha conosciuto in questi ultimi due mesi - ha scritto in una lettera il sindaco Giovanni Serra in riferimento alle 15 vittime in paese da Coronavirus - voglio manifestare gioia e vicinanza alla nonna di tutti gli ossesi. Avremmo voluto festeggiarla con grande partecipazione e gioia. Ciò non è possibile né realistico pensarlo. Sono convinto che la nostra comunità si stringe idealmente alla nostra amatissima Vittoria con tanto affetto vicinanza e discrezione, augurandole di godersi questi primi 109 anni e di proseguire questa esperienza riservata a pochi fortunati per ancora tanti anni, almeno fino a 120".
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