Primo caso in città, "grazie a sensibilità amministratori"
Il Comune di Nuoro per la prima volta ha registrato all'anagrafe una bimba nata da una famiglia "arcobaleno", riconoscendo sull'atto di nascita anche il genitore non biologico. La bimba si chiama Sveva Victoria ed è nata due settimane fa all'ospedale San Francesco di Nuoro da due mamme. La notizia, è stata anticipata dal quotidiano La Nuova Sardegna. In genere il genitore non biologico diventa tale solo attraverso un atto di adozione del figlio del partner. Stavolta le due mamme hanno intrapreso e portato a termine il percorso della piena genitorialità. "Grazie al alla sensibilità e alla professionalità delle persone che abbiamo trovato lungo la nostra strada - hanno dichiarato alla Nuova le due donne - siamo riuscite a coronare il nostro sogno senza passare dal tribunale.
Situazioni come la nostra sono infatti lasciate alla buona volontà degli amministratori e al buon senso dei giudici". Le due mamme vivono in un paese del Nuorese dopo aver lasciato Roma dove entrambe avevano un lavoro a tempo indeterminato. Ma per coronare il loro sogno di maternità, le due donne sono dovute andare in Spagna e ricorrere alla fecondazione assistita.