Esercito a supporto territorio. Nieddu,"nessun commissariamento"
"A Sassari per essere di supporto alla sanità di tutta l'isola, e sassarese in particolare, come abbiamo già fatto in altre province d'Italia e come continueremo a fare". Così il generale medico Antonio Battistini, comandante di sanità dell'Esercito, arrivando in piazza d'Italia per partecipare in Prefettura al summit con l'assessore regionale Mario Nieddu, il presidente del consiglio regionale Michele Pais e la prefetta Maria Luisa D'Alessandro.
Da oggi, quindi, accanto alla sanità del territorio scende in campo l'Esercito. Le gravi difficoltà riscontrare nelle strutture ospedaliere, in particolare a Sassari, Olbia e Tempio, hanno imposto un impegno straordinario. "Nessun commissariamento della sanità - spiega l'assessore Nieddu - ma la necessità di avere supporto da chi ha esperienza per combattere nel Nord Sardegna le criticità che si stanno manifestando". Quello in corso in Prefettura è un incontro conoscitivo per stabilire uomini, mezzi e materiali da mettere in campo.
Rispetto alle accuse che gli stanno piovendo addosso per quel "ci può stare" dichiarato a proposito delle percentuali di contagio in ambito ospedaliero, Nieddu precisa: "Nessuna sottovalutazione di quel che sta accadendo, ho detto semplicemente che in un'emergenza come questa il rischio di contagio è alto", chiarisce. Quanto invece alla polemica sulla mancanza di dispostivi di protezione individuali negli ospedali, case di cura, ospizi e in altri luoghi ad alto rischio di contagio, l'assessore ribadisce: "dipende dalla protezione civile nazionale, che finora non ne ha messo a disposizione, e noi stiamo lavorando con le nostre scorte".