Sardegna, post Fb scatena caccia a "fuggitivi" dalla Penisola
In tempi di coronavirus si scatena la caccia sui social contro chi non rispetta i decreti del premier Giuseppe Conte e si sposta tra le varie regioni. Succede anche in Sardegna, dove ha superato le 15mila condivisioni un video postato su Facebook da un uomo che vive ad Arzachena. Come racconta, ne è entrato in possesso tramite una delle tante chat.
Si tratta del videomessaggio di una donna, che vive e lavora a Palau dove ha una propria attività, girato a Cala Trana, a Palau, località turistica del nord dell'Isola. "Visto che non si può lavorare, non si può andare al bar, non si può andare al ristorante, non si può andare al cinema, non si può manco passeggiare perché ti guardano tutti storti se non metti su maschera, scafandro e quant'altro, anche se stai lontano cinquanta chilometri, allora noi abbiamo pensato di venire qua, in questa spiaggia affollatissima - dice ironica e con l'accento del nord Italia - Siamo venuti qua per mangiare, almeno stiamo al sole: io penso che qua i virus non si propaghino". L'autore del post invita a condividere il video e l'appello, leggendo i commenti, sembra si sia già trasformato in una crociata contro i "fuggitivi" dalle ex zone rosse.