ANSA/ A Cagliari record auto, "incentivare mobilità sostenibile"

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Studio Università: dati allarmanti, studenti sono i più green

DI STEFANO AMBU

Il 30% degli spostamenti tra casa e studio-lavoro non va oltre i cinque chilometri. Ma chi usa l'auto a Cagliari spesso non lo sa: si mette al volante per inerzia e ignora che può risparmiare tempo e denaro. E fare del bene a se e all'ambiente. Magari andando a piedi, in bici o salendo sul bus. Ne dà conto una ricerca dell'Università del capoluogo sardi sulla mobilità intelligente e sostenibile con il programma Svolta Cagliari.. "In 1.700 hanno accettato di utilizzare l'app 'Svoltiamo' che consente di monitorare i propri movimenti e vincere dei buoni di mobilità con sconti o omaggi relativi a bus, metro, car sharing e mezzi alternativi", spiega il docente Italo Meloni, responsabile scientifico del progetto.

Il primo step? Un coinvolgimento di 48.000 persone con questionari poi restituiti ai coordinatori del progetto. Gli spostamenti pendolari che interessano giornalmente l'area metropolitana di Cagliari, da e verso i Comuni limitrofi sono circa 211mila. Più di 122mila persone si spostano per lavoro-studio ogni giorno con destinazione il capoluogo isolano. Circa la metà sono spostamenti interni, il 38 e il 12% sono movimenti provenienti rispettivamente da Comuni dell'area vasta e da quelli esterni. In un giorno medio feriale si registrano a Cagliari 170mila veicoli in ingresso. "Il 78% usa la macchina per i propri spostamenti, il valore più alto in Italia, e ci sono 65 veicoli ogni 100 abitanti: solo Catania ne ha di più. Inoltre, sono 9.900 le ore sprecate nel traffico negli orari di punta", sottolinea Meloni. Numeri da brividi. "Ogni giorno, in quest'area del capoluogo pari a cinque chilometri quadrati, entrano 110mila auto, con picchi di 14mila auto nell'ora di punta. L'obiettivo - aggiunge il docente di Pianificazione dei trasporti - è di scendere almeno a 11mila".

Gli studenti universitari sono i più green: solo il 21,1% sceglie l'auto come conducente, mentre il 61,5% utilizza il trasporto pubblico e il 6,8% va a piedi. I lavoratori, invece, preferiscono utilizzare l'auto privata per il proprio spostamento casa lavoro (58,1%) e solo 20,1% si sposta con il trasporto pubblico. La mobilità attiva è invece scelta dal 12,5% dei lavoratori (8,6% piedi e 3,9% in bici). Tra i lavoratori che risiedono nella città di Cagliari il 51% utilizza l'auto privata, mentre i lavoratori che non vivono nel capoluogo utilizzano l'auto per il 68,4%.

Ci sono automobilisti insoddisfatti: non amano il mezzo privato ma si sentono costretti soprattutto da esigenze familiari, ad esempio per accompagnare i figli a scuola. Poi ci sono gli amanti dell'auto: difficile convincerli. C'è un terzo gruppo, costituito da chi utilizza l'auto per convenienza, in termini di tempi e costi. Ma che, se le alternative legate alla mobilità sostenibili fossero valide, sarebbe disposto a cambiare. L'ultimo gruppo è quello degli automobilisti aspiranti ambientalisti. Sono quelli che risultano spinti da motivazioni di natura ecologista e a cui non piace guidare l'auto, ma per abitudine continuano ad utilizzarla.
   

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