Sostituzioni al palo. Il caso arriva in Consiglio regionale
Secondo l'Associazione nazionale aiuti assistenti ospedalieri (Anaao) nel 2025 in Sardegna mancheranno 1.154 medici specialisti, di cui 259 pediatri. Una previsione allarmante, tanto che il consigliere regionale del Psd'Az Stefano Schirru ha presentato una mozione sulla necessità di "far fronte a queste carenze nel servizio sanitario regionale".
Si chiede l'impegno dell'assessore della Sanità Mario Nieddu anche ad attivarsi con il Governo "affinché sia incrementato il numero di borse di studio per le scuole di specializzazione di medicina e chirurgia". I dati Anaao sono emersi in commissione Sanità dove si è discusso delle criticità. In particolare sono stati ascoltati i rappresentanti Fimp (Federazione italiana medici pediatri). "I medici che vanno in pensione - hanno spiegato - non possono essere sostituiti perché è necessario un rapporto di un pediatra ogni 600 bambini con un'età compresa tra 0 e 6 anni. Se non si raggiunge questo parametro non è possibile chiamare un nuovo professionista". Attualmente, "sarebbero necessari 20 nuovi pediatri in tutta la Sardegna, che potrebbero essere chiamati senza difficoltà dalla graduatoria regionale. Con il calo delle nascite, però, arrivare a quei numeri è diventato molto difficile, anche perché la norma nazionale non tiene conto degli altri pazienti di cui si occupa il pediatra, ossia i bambini tra i 6 e i 14 anni".
I pediatri hanno anche chiesto alla Commissione di rivedere il ruolo della pediatria di base, di potenziarla anche a livello di attività legate alla prevenzione. Il presidente Gallus ha dato la massima disponibilità da parte del parlamentino a trovare le necessarie soluzioni nell'ottica di una sempre maggiore tutela e cura dei piccoli pazienti.