Nuoro, tensione fuori dall'aula tra imputati e familiari vittima
Sarà processato il 20 dicembre prossimo a Nuoro con rito abbreviato Ettore Sini, l'agente penitenziario di 49 anni di Ozieri (Sassari), che il 31 marzo scorso ha ucciso a colpi di pistola la sua ex, Romina Meloni, e ferito gravemente il suo nuovo compagno, Gabriele Fois, entrambi 49enni, nel loro appartamento a Nuoro. Il gup del Tribunale barbaricino Claudio Cozzella ha accolto la richiesta di abbreviato avanzata dai difensori di Sini, avvocati Lorenzo Soro e Pasquale Ramazzoti. Respinta, invece, l'istanza di perizia psichiatrica sull'imputato presentata dagli stessi legali. L'uomo è accusato di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione e di tentato omicidio.
Momenti di tensione davanti all'aula del gup tra l'imputato, arrivato a Palazzo di giustizia intorno alle 10, e i familiari di Romina, presenti insieme ai parenti di Fois per la costituzione di parte civile con gli avvocati Orlando Ugone e Pietro e Silvestro Pittalis. "Assassino, vogliamo giustizia per Romina", ha urlato una delle sorelle della vittima. Il 20 dicembre, dopo l'apertura del processo, sono previste le richieste dei pm Riccardo Belfiori e Ireno Satta e le arringhe delle parti civili. Il 17 gennaio la parola passerà alla difesa, quindi le repliche e nello stesso giorno è attesa anche la sentenza.