Congresso a Cagliari, dal palco anche critiche alla Giunta
Aldo Salaris resta il coordinatore regionale dei Riformatori. Chiudendo il congresso, il consigliere regionale - dopo l'elezione - ha lanciato un "patto sull'innovazione generazionale per creare un nuovo sistema produttivo per una regione moderna". Negli interventi precedenti si è discusso dei temi cari ai Riformatori, a partire dall'insularità. "Il partito è stato determinante in questa battaglia - ha detto Roberto Frongia - sono sicuro che riusciremo a vincerla, siamo forti delle 200mila firme raccolte per l'inserimento del principio in Costituzione". Michele Cossa ha fatto un intervento molto duro sull'etica in politica, e non ha risparmiato frecciate alla coalizione che governa la Regione e di cui fa parte: "Etica è anche nominare le persone che siano in grado di fare il loro lavoro, per il pezzo che ci tocca noi cerchiamo di fare il meglio, ma non abbiamo l'impressione che tutti facciano questo".
Critico sulla gestione della sanità, invece, Franco Meloni.
"In campagna elettorale ci siamo spesi tanto, abbiamo fatto promesse. Ora è difficile parlare di sanità perché non siamo in grado di mantenerle".
Per Alfonso Marras, presidente della commissione Lavoro, "le leggi più importanti approvate sinora in Consiglio regionale sono quelle uscite dal parlamentino che presiedo". Oggi, ha aggiunto, "sento tanti sindaci che chiedono una Regione più vicina, io posso garantire che il gruppo consiliare dei Riformatori ci sarà sempre per gli amministratori locali".