Denunciata dai carabinieri di Olbia si giustifica "avevo debiti"
Da agosto e sino a pochi giorni fa, approfittando del rapporto di fiducia incondizionata che si era ormai stabilito con la donna che l'aveva assunta come colf, ha fatto razzia di gioielli, impossessandosi di preziosi per un valore complessivo che si aggira intorno ai 20mila euro. Una donna incensurata di origine cagliaritana, residente a Olbia, è stata denunciata in stato di libertà dai carabinieri della stazione al termine di un'indagine condotta in collaborazione con i militari del nucleo operativo radiomobile del reparto territoriale della città gallurese.
A farla finire nei guai è stata la derubata, una 50enne olbiese, che aveva da subito denunciato il furto di vari gioielli dalla sua abitazione in località Osseddu, dando il via all'attività investigativa che ha portato a individuare la colf come autrice delle ripetute ruberie. La refurtiva è stata venduta a un Compro oro, attraverso il quale è stato possibile recuperare solo una parte dei gioielli e restituirli alla legittima proprietaria.
Messa alle strette, la donna ha confessato agli investigatori il furto, motivandolo con ragioni di necessità derivanti da alcuni debiti accumulati. Il monitoraggio dei Compro oro, su cui dal 2018 vigono vincoli più restrittivi, ha consentito di reperire le prove mancanti e di recuperare almeno una parte dei gioielli rubati.