Cagliari, denaro provento spaccio sequestrato dai carabinieri
Sotto il letto dei genitori, in un piccolo forziere, aveva nascosto 150mila euro in contanti, denaro guadagnato con lo spaccio di droga. Ne sono convinti i militari dell'Arma del Nucleo investigativo che hanno sequestrato i soldi.
L'operazione, scattata a Cagliari, è direttamente collegata a quella del 28 settembre scorso quando finì in manette Francesco Vadilonga, 37 anni. L'uomo, attualmente in carcere a Uta, fu trovato in possesso di 15 chili di hascisc e 64mila euro in contanti, nascosti in un cassetto del comò della camera da letto nella sua abitazione, nel quartiere Castello. Il 37enne fu arrestato per detenzione e spaccio e da quel momento i militari dell'Arma non hanno mai smesso di lavorare per fare piena luce sull'attività di spaccio messa in piedi da Vadilonga, incensurato e insospettabile almeno fino al giorno dell'arresto.
Hanno deciso di perquisire anche l'abitazione dei genitori, trovando sotto il letto i 150mila euro.
Il padre di Francesco Vadilonga, un disoccupato di 61 anni, inizialmente si è finto sorpreso del ritrovamento, ma quando ha visto che i carabinieri stavano sequestrando il denaro ha ritrattato, sostenendo che i soldi fossero suoi, ma i militari non gli hanno creduto.