Un viaggio da Brahms a Mahler con il debutto di due solisti
Si è chiuso tra gli applausi a Cagliari il 14/o appuntamento con la Stagione concertistica del Teatro Lirico che da ieri ha ufficialmente un nuovo sovrintendente, Nicola Colabianchi. Poche ore prima è infatti arrivato il benestare del Ministero della Cultura e la sua nomina ufficiale, per il momento "a tempo", fino al 22 dicembre.
La presenza sul podio della bacchetta di Lü Jia, direttore cinese di fama internazionale, ha condotto il pubblico in un viaggio di redenzione che unisce il divino e l'umano con due pagine musicali sublimi: Schicksalslied (Canto del destino) per coro e orchestra di Brahms e Das Lied von der Erde, (Il Canto della terra) sinfonia per contralto, tenore e orchestra di Mahler, con le suggestioni poetiche e oniriche. Direttore eccelso, dalla gestualità nobile e profonda interpretazione dello spirito brahmsiano e mahleriano, ha conquistato i convinti applausi di un attento pubblico. Un concerto che ha toccato le corde del corpo e dell'anima degli spettatori grazie alla grande sintonia tra direttore e Orchestra e Coro.
Apprezzati anche i due cantanti solisti finlandesi, prima volta sul palco del teatro cagliaritano, il contralto Niina Keitel, tra le artiste più interessanti della sua generazione e Tuomas Katajala, tra i tenori scandinavi più stimati, non solo nel repertorio operistico ma anche in quello liederistico e concertistico. Il maestro del coro è Donato Sivo. E sul podio una guida esperta che riesce a creare un caleidoscopio di colori musicali, "da toccare il cielo con una nota".
Lü Jia ha plasmato un suono di rara bellezza creando un feeling unico con l'Orchestra del Lirico. Una serata che si chiude tra lunghi applausi finali e ancora un gesto elegante. Con Lü Jia che ringrazia a uno a uno i componenti dell'Orchestra. Questa sera si replica alle 19.