Assessore su polemiche contributi manifestazioni pubbliche
C'è una speranza per le domande che, pur avendo i requisiti, sono rimaste fuori dalla graduatoria di quelle finanziabili in base al bando previsto dalla legge 7 sui "contributi per manifestazioni pubbliche di interesse turistico". Oggi l'assessore del Turismo, Gianni Chessa, si è impegnato a "trovare la somma per dare copertura" a quelle associazioni che hanno già anticipato le risorse per mettere in piedi le manifestazioni. Sono in tutto 381 le domande ammesse: di queste, 148 finanziabili, 233 ammesse ma non finanziabili. Il problema riguarda proprio queste ultime, per le quali sarebbero necessari circa 6,4 milioni di euro. Quindi, rispetto al bando pubblicato il 22 gennaio con una dotazione finanziaria di 7,7 milioni, poi integrato con un milione stanziato dalla Giunta Solinas, il fabbisogno complessivo è di circa 15 milioni di euro. "Un bando della precedente Giunta che ha creato false aspettative, tanto che i beneficiari rimasti senza copertura valgono 6,4 milioni, bisogna trovarli" ha spiegato Chessa in una conferenza stampa convocata dopo le polemiche dei giorni scorsi sollevate da chi è rimasto a bocca asciutta - ma chiediamoci anche che senso ha fare un bando se poi dobbiamo premiare tutti".
Dei 6,4 milioni, "ho già trovato - ha detto l'assessore - una parte dai residui dei capitoli di spesa che ha questo assessorato, dobbiamo fare una riflessione con il presidente della Regione e il presidente della commissione competente per stabilire se l'importo potrà essere coperto per intero".
Tuttavia, ha sottolineato con forza Chessa, "sia chiaro che i soldi che togliamo per coprire questo bando verranno a mancare per iniziative di promozione e di comunicazione di competenza di questo assessorato che mira a portare turisti in Sardegna".