Due operazioni portate a termine dalla Polizia
La mafia nigeriana sempre più radicata in Sardegna. Martedì 8 l'operazione dei carabinieri del capoluogo del nord dell'Isola che ha portato a sgominare una banda di trafficanti di eroina nord africani attiva in città, l'indomani l'esito di una analoga operazione condotta dalla Polizia di Stato a Quartu Sant'Elena. Un controllo antidroga nell'abitazione in cui vivevano due nigeriani ha permesso di scoprire e sequestrare un vero e proprio arsenale di fucili e munizioni da guerra. Tre le persone finite in manette. Arrestati per detenzione e spaccio Yly Aimienoho, di 31 anni, e Innocent Iboi, di 34. In carcere, poi, per detenzione di armi, munizioni e droga, e ricettazione Luca Mascia, cagliaritano di 48 anni.
Il blitz della Polizia è scattato a Quartu in via Pillai, questa mattina la conferenza stampa in Questura a Cagliari con i dettagli dell'operazione. I "Falchi" della Squadra mobile erano venuti a conoscenza di una possibile attività di spaccio in una abitazione di via Pillai, hanno quindi fatto scattare la perquisizione del seminterrato in cui vivevano i due nigeriani, recuperando in una borsa frigo 400 grammi di marijuana. Non solo. Gli agenti hanno anche trovato un basco e una tunica, capi di abbigliamento in uso all'organizzazione criminale nigeriana "Supreme Eiye Confraternity", indumenti di proprietà di Yly Aimienoho, già segnalato nell'indagine sfociata nell'ottobre 2018 in 27 provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Cagliari. Lo stesso era un membro della cellula cagliaritana denominata "Calypso Nest".
Proseguendo i controlli, la Polizia ha deciso di ispezionare un magazzino all'esterno dello stabile dei nigeriani. All'interno hanno trovato Luca Mascia, quattro auto e una moto, tutte risultate rubate. Perquisendo una Land Rover sono stati recuperati 120 grammi di hascisc, mentre a bordo di una Tiguan sono stati trovati due fucili a pompa calibro 12 con cartucce, un fucile calibro 22 con dieci proiettili, 190 cartucce calibro 12, 390 calibro 22 e diversi di calibro 12 e 22. Recuperato anche un passamontagna. Nell'abitazione di Mascia, a Quartucciu, è stato poi sequestrato il puntatore di uno dei fucili trovati nel garage.