Soluzione ponte per assicurare apertura a rovine archeologiche
Cambio della guardia al sito archeologico di Nora. E turisti costretti a fare i conti con i cancelli chiusi. Un problema burocratico legato alle procedure che regolano la fase di passaggio della gestione del sito: il contratto con i vecchi assegnatari era scaduto il 30 settembre. Lo stop è durato solo due ore: in attesa del perfezionamento del cambio della guardia, una squadra si è messa subito al lavoro, volontariamente e gratuitamente - assicura il Comune - per accogliere i turisti. E si andrà avanti così anche per i prossimi dieci giorni: in campo le guide turistiche, gli accompagnatori, i manutentori licenziati in attesa di essere riassorbiti dalla nuova gestione.
A supportare i volontari sarà l'associazione guide turistiche della Sardegna. Mentre il sito sarà sorvegliato e custodito dai barracelli. Una soluzione-ponte per continuare a lasciare i cancelli aperti ai tanti turisti che ancora vogliono ammirare le rovine di Nora grazie alla stagione "lunga" assicurata dalle belle giornate di questo avvio di autunno. Nora è anche una delle mete offerte ai croceristi per la loro sosta a Cagliari: ogni volta che approda una nave-vacanza, dal porto parte almeno un pullman in direzione Pula.
"I dipendenti, con il loro gesto generoso - commenta la sindaca Carla Medau - scongiurano la chiusura del sito archeologico di Nora. Ancora una volta Pula dimostra che la democrazia partecipata è il modello che fa crescere le società, la totale collaborazione degli ex dipendenti, degli uffici del settore Turismo Affari Generali e di tutta l'amministrazione ha consentito di ottenere questo risultato straordinario".