Gdf sventa truffa su pratiche Naspi

Sardegna

Istante inviate in patronato Quartu per avere premi produzione

La Guardia di finanza di Alghero ha sventato una truffa all'Inps sulle pratiche di disoccupazione Naspi che sarebbe stata orchestrata da due dipendenti e un dirigente regionale del patronato Caf Uil, tutti denunciati alla Procura di Sassari con l'accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Secondo i riscontri delle Fiamme gialle, i due dipendenti, su indicazione del dirigente regionale, hanno dirottato decine di pratiche Naspi presentate dagli utenti nello sportello di Alghero, verso l'ufficio di Quartu Sant'Elena, in modo da far ottenere un premio di produzione maggiore al responsabile di quel patronato: si parla di migliaia di euro. Lo sportello di Quartu, oberato di lavoro, in realtà non riusciva a evadere tutte le pratiche ma i due uffici simulavano l'avvenuto inoltro delle richieste di disoccupazione all'Inps inviando email di ricevute fasulle con numeri di protocollo inesistenti. Sempre secondo gli investigatori, in alcuni casi gli impiegati redigevano falsi contratti di lavoro subordinato con lo scopo di riaprire i termini utili all'invio delle domande d'indennità, che venivano così inoltrate ex novo.

  Le indagini sono partite un anno e mezzo fa, quando i finanzieri hanno ricevuto alcune segnalazioni di persone che nonostante avessero presentato regolare istanza presso il patronato di Alghero, non avevano ricevuto l'indennità di disoccupazione.

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