Matzutzi (Confartigianato), Isola invecchia. Necessari incentivi
In Sardegna invecchia, oltre alla popolazione, anche il tessuto imprenditoriale. Infatti, sono sempre meno i giovani, e sempre più gli over 50, che nell'Isola stanno al comando delle aziende. Tra marzo 2013 e marzo 2018, ultimo periodo disponibile, il numero dei dirigenti d'impresa, ovvero chi detiene cariche di amministratore, con più di 50 anni d'età è cresciuto di quasi 21 punti percentuali mentre, nello stesso periodo gli under 50 hanno subìto un decremento dell'11,6%. Il quadro emerge dall'elaborazione dell'Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha comparato i dati del 2013-2018 di UnionCamere-Infocamere.
Alla fine dei marzo 2018, nell'Isola i capitani d'impresa under 50 erano 40.804 contro i 53.556 over 50, per un totale di 94.370, quota che nel quinquennio 2013-2018 è cresciuta di 4.169 unità. Decrescono i 18-29enni (-271 unità) e i 30-49enni, calati di 5.082. Al contrario, quelli appartenenti all'età 50-69 anni sono cresciuti di 5.962 unità e gli over 70 di 3.560.
Guardando i settori produttivi, nei cinque anni considerati, il fenomeno dell'invecchiamento degli amministratori caratterizza tutte le attività, con incrementi di quasi il 30% nella classe 50-69 anni e superiori al 40% in quella degli over 70 nei due settori dell'alloggio e ristorazione e dei servizi alle imprese. I comparti che, invece, fanno segnare un saldo positivo di ringiovanimento sono quelli dell'agricoltura, i servizi d'informazione e comunicazione, sanitario e assistenza sociale "Nelle aziende 'anziane' c'è un grande valore economico e di cultura produttiva che deve essere preservato e rilanciato dai giovani - continua il Presidente - ma ciò può avvenire solo sostenendo e facilitando il passaggio di testimone verso chi, erede del titolare o dipendente, vuole rilevare l'impresa". "Per questo - dice Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - è necessaria un'attenzione particolare sul passaggio generazionale nelle attività produttive e quindi incentivi, investimenti e taglio della burocrazia".