Tribunale Cagliari infligge 5 anni e mezzo a Ketty Corona
Un'ora di camera di consiglio, poi la sentenza. I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno condannato a cinque anni e mezzo di carcere per bancarotta Maria Paola Corona, conosciuta come Ketty, ex assessora regionale agli Affari Generali di Forza Italia nella Giunta Cappellacci. Il collegio presieduto dal giudice Andrea Massidda (a latere Simone Nespoli e Andrea Mereu, esperto in discipline fallimentari) ha accolto integralmente la richiesta del pm Emanuele Secci, riconoscendo l'imputata colpevole di tutti gli episodi contestati che avrebbero portato al fallimento, il 31 marzo 2015, della Santa Chiara Alberghiera.
La società, grazie alla legge regionale 488, avrebbe dovuto realizzare in via Nazario Sauro a Cagliari un hotel con la ristrutturazione di un edificio residenziale, successivamente però il progetto venne cambiato prevedendo una casa per anziani. Una modifica non concordata che fece revocare il leasing concesso dalla Regione e di fatto mandando in crisi la società. Secondo l'accusa il fallimento sarebbe stato provocato dalla dissipazione di un milione e 200 mila euro e da debiti maturati per almeno 4 milioni e mezzo.
Responsabile del crac, per il magistrato dell'accusa, sarebbe stata Ketty Corona, ritenuta l'amministratrice di fatto della società e rinviata a giudizio nel marzo 2017. L'ex assessora è stata anche interdetta dai pubblici uffici per l'intera durata della pena e condannata a risarcire le parti civili, tra cui un'azienda edile che aveva lavorato nell'edificio da convertire. L'avvocata difensore, Daniela Corso, ha annunciato ricorso in appello non appena verranno rese disponibili le motivazioni della sentenza. La legale aveva difeso con tenacia la propria assistita, sostenendo come Corona non avesse alcuna partecipazione attiva nella società.