Porto canale: Cict ripianerà le perdite

Sardegna
@ANSA
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Lo ha deciso assemblea dei soci. Ma manca piano ristrutturazione

La Cict, società del gruppo Contship del porto canale di Cagliari, ha deciso di ripianare le perdite di esercizio per provare a far uscire lo scalo industriale dalla crisi cominciata nel 2017. Lo ha stabilito oggi l'assemblea dei soci.
    Il Cacip, socio di minoranza, ha formalizzato - si legge in una nota - la richiesta di un piano di ristrutturazione aziendale "in assenza del quale i Comuni dei Consorzio Industriale non potranno assumere alcuna deliberazione in merito al il ripiano delle perdite e la ricostituzione della propria quota".
    Lo scorso 29 aprile - spiega il Cacip - si è tenuta nella sede legale del Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari l'assemblea dei sindaci dei comuni che fanno parte del Consorzio, che ha manifestato la massima preoccupazione per la situazione dei lavoratori, sia diretti della Cict che delle società Iter e Cts, nonché dell'indotto e ha sollecitato l'adozione di ogni possibile strumento per la salvaguardia dei posti di lavoro e a garanzia del reddito, per tutto il tempo necessario al rilancio delle attività portuali.
    L'assemblea dei sindaci - si legge ancora nel comunicato - non ha invece potuto deliberare in merito alla copertura delle perdite e alla ricostituzione del capitale sociale di Cict, "in quanto la società non ha provveduto a predisporre il piano di ristrutturazione e rilancio aziendale che la normativa di legge vigente prevede come obbligatorio al fine di consentire al socio pubblico di assumere le decisioni conseguenti alle crisi societarie".

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