Scritte contro Lega e governatore sardo

Sardegna
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Tre frasi in lingua sarda sui muri di un paese dell'Oristanese

Insulti al presidente della Regione sarda Christian Solinas e minacce alla Lega e al suo segretario nazionale Matteo Salvini. Sono state vergate con la vernice rossa sui muri di via Denti Paderi nel centro storico di Mogoro (Oristano) la notte tra sabato 27 e domenica 28 e ancora leggibili stamattina dopo che domenica erano state nascoste con gli arredi della manifestazione enogastronomica Saboris Antigus.

Tre le frasi scritte in lingua sarda con una bomboletta spray. "Solinas Tzeracu" (Solinas servo), "Leghistas a balle chi bos bochene" (Leghisti, che vi uccidano con le pallottole), "28 de aprile, Amenta da die e ghetta a mare su porcu leghista" (ricorda Sa die de Sa Sardigna - dedicata alla cacciata dei piemontesi del 1794, ndr - e getta in mare il maiale leghista).

Il gesto è stato condannato senza mezzi termini dal sindaco del paese Sandro Broccia che ha parlato di "un fatto che non si era mai verificato nella nostra comunità, dove non mi risulta ci siano gruppi antileghisti". Della vicenda si stanno occupando la Polizia locale e i Carabinieri della Compagnia di Mogoro.
   

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