Pasqua a tavolo con agnello e pardulas

Sardegna
cagliari

E Maurizio Frau crea l'uovo a forma di fenicottero

Il piatto pasquale per eccellenza resta l'agnello nelle sue mille ricette e varianti. In Sardegna sarà servito nel 65 per cento delle tavole a casa, in ristorante e agriturismo. Una percentuale ben superiore alla media nazionale, il 51 per cento. Ad aprile, fa sapere Coldiretti, sono stati macellati circa 70mila agnelli Igp di Sardegna, il 70 per cento del totale macellato nell'Isola. Contas, il Consorzio di tutela dell'agnello sardo, rinnova anche quest'anno l'appello ai consumatori per tutelare le produzioni isolane e il mondo agropastorale controllando bene le etichette per scegliere agnelli con il bollino, quindi certificati.

"Quello sardo garantito deve riportare l'etichetta Igp di Sardegna. L'azione di controllo contro le frodi è perenne", assicura il direttore del Consorzio Alessandro Mazzette. Per il tradizionale pranzo di Pasqua - emerge ancora da Coldiretti - solo il 3 per cento degli italiani sceglierà un menu vegano o vegetariano. E il dato regionale non si discosta. L'80 per cento rispetterà la tradizione che nelle diverse regioni prevede di portare a tavola carne, salumi, uova e formaggi, da consumare tal quali o nelle ricette storiche dei vari territori.

"La Sardegna in primavera è ricca di formaggi. C' è a disposizione latte vaccino e caprino a volontà. Da qui un trionfo di dolci per questi giorni di festa. Sas pardulas e casadinas, che nel centro nord sono anche salate, preparate con ricotta o formaggio - spiega l'antropologa del food Alessandra Guigoni - E' il vero dolce pasquale sardo. Poi c'è il colostro per sa casada, il budino dei pastori, alimento Pat. Un super food di cui vanno matti anche gli americani". A rendere più gustosa la Pasqua non mancherà certo il grande classico, l'uovo.

L'innovazione nella sua forma la suggerisce Maurizio Frau, cagliaritano, miglior matre chocolatier d'Italia. È l'uovo di cioccolato bianco a forma di fenicottero. "Un omaggio alla Sardegna e a Cagliari", dice all'ANSA mentre mostra il suo piccolo zoo di cioccolato: dai classici conigli e agnelli alle api, poi granchi, canguri e elefantini. Simpatici da vedere e ottimi da mangiare. "Utilizzo cioccolato belga o francese di ottima qualità - racconta Frau - coltivato in Sudamerica. Al latte, fondente, con le nocciole o altre varietà di frutta secca, tutto made in Sardegna".

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