Pais (Lega) presidente Consiglio sardo

Sardegna
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Eletto alla quarta votazione nella seconda seduta dell'Assemblea

Alla quarta votazione il Consiglio regionale, nella sua seconda seduta, ha eletto il suo presidente. Con 36 voti Michele Pais (Lega) è il massimo rappresentante dell'Assemblea sarda. Antonello Peru (Forza Italia) ha ricevuto 2 voti, Elena Fancello (M5s) 6 voti mentre sono 16 le schede bianche.

"Mai avrei pensato di poter esercitare questa funzione che fa tremare le vene e i polsi, ma che svolgerò nel rispetto del regolamento interno del Consiglio regionale, nell'interesse dell'Assemblea sarda che ora ringrazio solennemente, e per garantire i diritti e le prerogative di ogni singolo consigliere. Che Dio mi assista in questa fondamentale funzione", sono state le parole pronunciate dal neo presidente.

GLI IMPEGNI DEL NEO PRESIDENTE - "Stiamo scrivendo una pagina importante della storia dell'autonomismo della Sardegna". Così il neo presidente del Consiglio regionale Michele Pais, avvocato algherese di 45 anni subito dopo la proclamazione, durante il passaggio di consegne con l'uscente Gianfranco Ganau che ha donato a Pais una spillina con il simbolo dei Quattro mori. "Dopo un governatore sardo e sardista oggi abbiamo un massimo rappresentante espresso dalla Lega che fa dell'Autonomismo la sua identità", ha aggiunto. Per prima cosa "mi impegnerò a conoscere la struttura e a prendere contatto con i dipendenti del Consiglio, iniziare una collaborazione stretta con i consiglieri". Il nuovo presidente leghista ha parlato di "una legislatura che sappia incidere sui temi delle autonomie locali, dei Comuni. La mia idea è quella di dare loro maggiore forza e strumenti". Sui rapporti con lo Stato, "non si tratta di innalzare lo scontro, bensì il confronto, il dialogo, non vogliamo privilegi ma di certo Regione Sardegna rivendica diritti, su questo saremo inflessibili".

C.SINISTRA, OPPOSIZIONE FERMA MA COLLABORATIVA - "Siamo davanti a un governo a trazione leghista ma siamo pronti a collaborare nell'interesse comune e a segnalare tutto quello che non andrà bene. Mi sembrano però evidenti i ritardi con cui nasce l'esecutivo e con cui in generale stanno procedendo i lavori della maggioranza Solinas". Lo ha detto il presidente uscente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau subito dopo l'elezione del presidente del Consiglio regionale, l'avvocato algherese Michele Pais. Accanto a Ganau, nella prima conferenza stampa congiunta del centrosinistra, l'ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il consigliere regionale di Campo Progressista Francesco Agus. Per Zedda "Solinas sta dando a intendere di essere sotto scacco e questa non è una bella pagina.

In campagna elettorale ci eravamo tutti impegnati a garantire parità negli Esecutivi e mi aspetto ora che Solinas mantenga la parola e nomini sei assessori donne, a dispetto di quanto si legge sui giornali circa la composizione finale del suo esecutivo". "Il presidente della Giunta ha ancora tempo per non rinnegare la sua firma - ha aggiunto - In ogni caso pare evidente che, se questi sono i ritmi, su molte materie saremo noi dell'opposizione a fare la proposta politica". "Il centrodestra leghista procede con il metodo di Achille Lauro, prima un pezzo di Giunta e, dopo l'elezione del presidente del Consiglio, un altro pezzo di giunta.

Peraltro rendendo riconoscibili i voti, come è stato chiaramente nell'elezione dell'avvocato Pais", ha osservato Agus. Infine, una piccola nota polemica da parte dell'ex presidente Ganau: "Ho consegnato al mio successore la spilla della Sardegna, l'ha presa ma non l'ha sostituita con il simbolo della Lega che porta sulla giacca. Spero che tutto questo sia avvenuto soltanto per fretta". Il centrosinistra nelle prossime ore comunicherà l'articolazione in gruppi consiliari e la sua rappresentanza nell'Ufficio di presidenza.

SQUADRA GIUNTA SI COMPLETA ENTRO MARTEDI' 16 - La prossima seduta del Consiglio regionale è convocata per martedì prossimo, 16 aprile, alle 10. All'ordine del giorno oggi c'era infatti solo l'elezione del presidente dell'Assemblea sarda. Ciò significa che il governatore della Sardegna, Christian Solinas, ha qualche altro giorno per completare la squadra di Governo. Restano da nominare ancora gli assessori a Lavori pubblici, Cultura, Industria, Affari generali, Trasporti, Agricoltura e Urbanistica. Al momento, con pochi margini di errore, si può ipotizzare che all'Urbanistica approderà Quirico Sanna (Psd'Az) e alla Cultura Andrea Biancareddu (Udc). Trattative ancora in corso sulle altre cinque deleghe.

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