Non volare su scalo sardo peggio che non avere compensazioni
di Fabrizio Fois
Rischia di scoppiare una vera e propria guerra tra le compagnie aeree sui cieli sardi. Dopo il ricorso di Ryanair a Bruxelles sul nuovo bando per i voli agevolati da e per l'Isola, e a distanza di poche settimane dalla disponibilità di Air Italy di volare senza contributi su Olbia, oggi Alitalia rilancia su questi due collegamenti, sfidando il vettore sardo-qatariota a casa propria. A sorpresa, infatti, l'ex compagnia di bandiera ha chiesto alla Regione di poter volare tra Olbia e Fiumicino e Olbia e Linate senza compensazione economica dal prossimo 17 aprile, quando scatterà il nuovo regime di continuità territoriale aerea tra la Sardegna e la Penisola. Non solo. Ha già avviato contatti con gli operatori turistici sardi per promuovere la destinazione gallurese. La mossa ha spiazzato tutti. A partire da Air Italy, che ora potrebbe decidere di rinunciare ai due collegamenti che per prima ha offerto di coprire senza aiuti. La concorrenza diretta di Alitalia su Olbia, infatti, rischia di far volare la compagnia sarda con perdite finanziarie pesanti. Da oggi, quindi, Air Italy "effettuerà un'urgente valutazione dell'impatto della decisione di Alitalia sull'operatività delle due rotte verso Olbia e farà altresì un'immediata verifica delle possibili opzioni in grado di proteggere il proprio personale di Olbia". Dopo i dubbi espressi dall'Ue, il neo governatore Christian Solinas aveva chiesto ad Alitalia, che a gennaio scorso si è aggiudicata provvisoriamente tutte le rotte tra gli scali sardi di Alghero, Cagliari e Olbia e quelli di Roma e Milano, di volare senza compensazioni. Ma la strada era già in salita: il vettore si trova in amministrazione straordinaria e ogni decisione sul fronte finanziario deve essere valutata con attenzione. Oggi Alitalia assicura di aver fatto bene i conti: "La decisione di non operare i collegamenti in continuità territoriale su Olbia, tra l'altro così a ridosso della data di avvio dei voli, comporterebbe conseguenze economiche peggiori rispetto a volare da e per Olbia senza compensazione", spiega la compagnia. E in attesa della verifica della Regione sui requisiti della propria proposta, sollecita un tavolo tecnico con la stessa Regione e Air Italy. La Uiltrasporti, nel frattempo, lancia l'allarme: "la battaglia dei cieli rischia di penalizzare la Sardegna".
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