In catalogo lavori di grande rilevanza antropologica e poetica
Nasce "IsreCinema on demand", un servizio di distribuzione e vendita della produzione cinematografica dell'Istituto regionale Etnografico (Isre) con l'obiettivo di promuovere il cinema etno-antropologico realizzato in Sardegna. Un grande archivio cinematografico racchiuso in un portale costantemente aggiornato, dai contenuti digitali prodotti esclusivamente dall'ente regionale, che si potrà vedere a casa.
Per la prima volta l'Isre mette online una consistente varietà di documenti audiovisivi catalogati: tutti i film sono disponibili in formato digitale attraverso la piattaforma on demand di Vimeo. Film che fanno parte del catalogo cinematografico dell'Istituto e sono subito disponibili per l'acquisto o il noleggio. "Con questa iniziativa - spiega il presidente Giuseppe Matteo Pirisi - rendiamo finalmente fruibili in modo strutturato e nella migliore qualità possibile le produzioni filmiche Isre, realizzate in oltre quarant'anni di attività".
"Sono lavori di grande rilevanza antropologica, culturale e poetica - prosegue il numero uno dell'Isre - Il cinema documentario traccia trasversalmente la storia della Sardegna, ne coglie gli snodi e le biforcazioni, contribuendo a creare in presa diretta il ritratto di un'Isola che evolve". "Questa piattaforma è un nuovo inizio, una nuova opportunità - afferma Ignazio Figus, responsabile del settore Promozione Audiovisuale - abbiamo un catalogo molto ricco, che annovera maestri dell'antropologia visuale come David MacDougall e successi internazionali come il cortometraggio L'Arbitro di Paolo Zucca, passando per le opere di autori di spessore come Bonifacio Angius.
Noleggiare o acquistare un film nella piattaforma è semplice: ci si registra pur senza sottoscrivere alcun abbonamento e si paga solo ciò che si vede in modo molto facile, economico e veloce". Per il direttore generale Manuel Delogu con questa nuova iniziativa "l'Isre si proietta verso l'esterno, supera le barriere dell'Isola e guarda al mondo per rendere disponibili i propri contenuti anche a livello internazionale".