Annuncio del sindaco Bruno su Fb, "grazie di cuore a tutti"
Ammontano a circa 92.000 euro le donazioni finora fatte o prenotate, per i bambini di Michela Fiori, la donna uccisa ad Alghero dal marito nell'antivigilia di Natale. Lo fa sapere dal suo profilo Fb il sindaco di Alghero Mario Bruno che rivolge un "grazie dal più profondo del cuore. A tutta la comunità algherese, a tutta l'Isola, ai tanti che hanno voluto unirsi a noi dalla Penisola".
I soldi del fondo dedicato, aperto al Banco di Sardegna, "servono per sostenere le loro spese: da quelle scolastiche a quelle sanitarie, da quelle sociali a quelle sportive, abitative, logistiche, di inserimento lavorativo - ribadisce il primo cittadino sardo - Mi hanno colpito le tantissime donazioni anche di 10 euro di tantissimi cittadini e famiglie che hanno contribuito a alimentare il fondo significativamente. Tante piccole donazioni hanno fatto una bella cifra".
"Come sapete vorremmo sostenere i bambini sino ai 20 anni e fino ai 26 anni se sceglieranno di andare all'università - aggiunge Bruno - Allora, pensiamo che la generosità grandissima possa e debba continuare perché un adozione è per sempre. È possibile contribuire anche e soprattutto ora con l'adozione di cittadinanza, recandosi nelle filiali del Banco di Sardegna e impegnandosi anche per una piccola cifra mensile con la causale: "un futuro per i bambini di Michela". Anche 10 euro al mese, se, come credo, saremo in tanti".
Il Comitato di indirizzo e garanzia del fondo (Comune, Diocesi, Nettuno Calcio, Banco di Sardegna) si è già riunito con il tutore, la nonna Giuseppina, per accordare i primi stanziamenti per far fronte alle prime spese, rendicontate, sostenute e da sostenere. "Non vediamo l'ora di rivederci anche prima della partita del 7 aprile a Torino, dove saremo ospiti del Coni - annuncia Bruno - Parlamentari nazionali, testate giornalistiche di informazione parlamentare, la RAI, sostengono la revisione di una legge che possa assicurare più risorse, con le modalità promosse ad Alghero, per tutti i casi come questo che purtroppo accadono in Italia".