Verranno trattati argomenti comuni dei Paesi del Mediterraneo
Una scuola di formazione sulla democrazia e un ponte che unisca la Sardegna al Maghreb. Si intitola "Seminari sulla democrazia" ed è l'iniziativa promossa dall'associazione Accus (associazione che riunisce diverse associazioni) per costituire un ponte culturale e quindi anche economico con il Maghreb, partendo dagli studenti. Il tutto attraverso una formazione che passerà attraverso una serie di seminari di formazione aperti a tutti compresi gli studenti magrebini che frequentano le università in Sardegna.
L'iniziativa, promossa da ACCuS Associazione per la Cooperazione Culturale in Sardegna, con la collaborazione di Unimed - Università del Mediterraneo, Reset DOC - Dialogues on Civilization, Comunità di S. Egidio, Unipolis, Università di Sassari e Cagliari Fondazione di Sardegna, Società Dante Alighieri, avrà una durata triennale. "Si tratta di un corso di formazione, che segue l'iniziativa Formed, promossa dalla Fondazione di Sardegna, che ha portato alcuni ragazzi del Maghreb a studiare - spiega Carlo Salis, di Accus -. Abbiamo pensato di proporre un approfondimento di questo legame. E quello che abbiamo pensato è una scuola di formazione politico democratica. Dedicata ai ragazzi del Maghreb e una scuola di formazione sulla democrazia. Abbiamo lanciato questa idea e cercato di verificare l'interesse".
Nel corso dei sei seminari (i docenti saranno italiani e magrebini) che si articoleranno mensilmente saranno trattati argomenti comuni ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. "Nel 2015 penammo di fare della Sardegna un luogo di riflessione e di pace - spiega Antonello Cabras, presidente Fondazione - e ci ispirammo all'idea del presidente di Unimed Franco Rizzi che oggi non c'è più, e lui aveva l'idea di fare in Sardegna una Davos del Mediterraneo". Primo passo le borse di studio con il sostegno a 100 ragazzi che venivano a studiare. Per partecipare è necessario inviare una mail all'indirizzo associazioneaccus@gmail.com.