Operazione della Guardia di Finanza
Sei componenti di una famiglia di industriali - dei quali non è stata rivelata l'identità - sono stati denunciati per dichiarazione infedele dal Nucleo di Polizia Economico finanziaria della Guardia di Finanza di Oristano.
Secondo l'accusa, al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, sarebbe emersa un'evasione fiscale complessiva pari a 16 milioni di euro realizzata nell'ambito della cessione per 82 milioni di un'azienda sarda che opera nel settore della componentistica industriale ad una multinazionale britannica che l'ha acquistata tramite una sua società controllata con sede a Milano.
Le indagini delle Fiamme gialle oristanesi hanno interessato oltre alla provincia di Oristano anche quelle di Cagliari e Pavia e l'hinterland milanese e piacentino.
La maxi evasione, spiegano dalle Fiamme gialle, è il risultato di una perizia di rivalutazione delle quote della società redatta inserendo valutazioni gonfiate ed errati valori di calcolo che hanno consentito di annullare una plusvalenza di 42 milioni per la quale si sarebbero dovute pagare tasse per 16 milioni di euro.