Petardo allo stadio, Daspo di 5 anni

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Ultras del Cagliari denunciato da Polizia dopo partita col Genoa

Ha tentato di introdurre all'interno della Sardegna Arena, durante Cagliari-Genoa del 26 dicembre, un petardo costruito artigianalmente e potenzialmente pericoloso ma era stato scoperto dalla Polizia e denunciato. Adesso per un 39enne di Cagliari, appartenente al gruppo ultrà Sconvolts, è scattato un Daspo, il provvedimento di allontanamento dagli stadi, della durata di 5 anni.

Durante i controlli agli accessi dello stadio, il 39enne era stato trovato in possesso di un petardo lungo 10 centimetri. L'ordigno era stato sequestrato e analizzato dagli artificieri che lo avevano classificato come altamente pericoloso. Il tifoso era stato denunciato e oggi si è visto recapitare il Daspo. Il 39enne, già noto alle forze dell'ordine, il 3 febbraio 2008 aveva ricevuto un analogo provvedimento della durata di un anno dal Questore di Torino, in occasione dell'incontro Juventus-Cagliari, poiché, in concorso con altri ultras, aveva attraversato a piedi i binari della ferrovia per evitare i controlli della Polizia.

Nel 2011 aveva ricevuto, questa volta dal Questore di Cagliari, un secondo Daspo di tre anni, perché accusato in concorso con altre sette persone, di rapina e lesioni ai danni di un gruppo di tifosi juventini che erano usciti da una pizzeria dopo l'incontro Cagliari-Juventus del 6 febbraio di otto ani fa. Per quella rapina è stato anche condannato a tre anni e sei mesi. Inoltre nel 2016 gli era stato contestato un illecito amministrativo per aver tentato di entrare in curva con il biglietto di un altro tifoso. Con il nuovo provvedimento per il 39enne è scattato anche un avviso orale: visti i suoi precedenti "è ritenuto - spiegano dalla Questura- pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica o l'incolumità delle persone".
   

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