Sassari-Alghero,mobilitato il Nord Ovest

Sardegna
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Riunione al presidio-container, chiederemo audizione a Giorgetti

"Il primo lotto della Sassari-Alghero non è una nuova strada, l'opera era già inserita nei documenti programmatici e pianificatori di Regione e Governo prima che entrasse in vigore il Piano paesaggistico regionale".  È la posizione unanime dei Comuni della Rete metropolitana del Nord Sardegna. Oggi i sindaci di Sassari, Alghero, Castelsardo, Sorso, Sennori, Stintino e Valledoria, Nicola Sanna, Mario Bruno, Franco Cuccureddu, Giuseppe Morghen, Nicola Sassu e Paolo Spezziga, e il vicesindaco di Porto Torres, Marcello Zirulia, si sono riuniti nel container che da domenica è la sede ufficiale del sindaco e della giunta comunale di Alghero.

Il presidio si trova nel punto in cui la strada a quattro corsie si interrompe, dove inizia il tratto della quattro corsie da realizzare. Giovedì scorso la commissione per la Valutazione di impatto ambientale ha espresso forti perplessità, scatenando la reazione del territorio. "Presenteremo delle osservazioni formali, non si può mettere in discussione il completamento dell'opera", dicono i sindaci all'unanimità. E una delegazione della Rete metropolitana parteciperà alla conferenza stampa convocata a Cagliari dall'assessore regionale dei Lavori pubblici, Edorardo Balzarini, che poi incontrerà a Roma il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.

Le iniziative dei sindaci del Nord Ovest Sardegna, tutti uniti nonostante le differenti appartenenze politiche, non si fermano qui. "Scriveremo al sottosegretario Giancarlo Giorgetti, segretario generale del Cipe per chiedere un'audizione", annunciano gli otto Comuni della fascia costiera del Nord Ovest Sardegna. Lunedì prossimo il consiglio comunale di Alghero sarà aperto ai rappresentanti istituzionali del territorio. intanto la commissione consiliare avvierà l'approvazione del regolamento per il referendum consultivo promosso da Mario Bruno per fine gennaio.

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