Tre agnellini gettati vivi in cassonetto

Sardegna

La macabra scoperta alla periferia di Alghero

Nella Riviera del corallo è caccia all'allevatore che ha chiuso tre agnellini in robuste buste di plastica bianca, come dei comuni rifiuti, e li ha gettati in uno dei pochissimi cassonetti ancora presenti in città. Ad Alghero è attivo il servizio di raccolta porta a porta in tutto il centro urbano, mentre nell'agro si sta procedendo alla realizzazione di isole ecologiche accessibili solo tramite identificazione digitale attraverso l'uso della tessera sanitaria.

Ad accorgersi della presenza degli agnellini nel cassonetto è stato un cittadino: quando è sceso dall'auto per buttare la spazzatura, è stato attirato dal belato di uno degli animali e ha contattato l'azienda che gestisce il servizio di raccolta differenziata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della compagnia barracellare, che hanno aperto i pacchi e hanno fatto la macabra scoperta: due dei tre cuccioli erano morti.

I cassonetti in cui è avvenuto il ritrovamento si trovano all'ingresso di Carrabufas, una zona periferica della città, dove hanno sede alcune aziende agricole e diverse villette residenziali. Qui, a causa di problemi di fornitura elettrica, non è stato possibile installare il sistema di videosorveglianza presente altrove. Proprio per via di questa lacuna, gli incivili utilizzano i cassonetti in maniera scorretta.

Gli intensi controlli ad opera di barracelli e polizia locale hanno permesso negli ultimi tempi di rilevare numerose infrazioni ed elevare altrettante sanzioni. I casi più eclatanti riguardano i titolari di due esercizi pubblici, sorpresi a gettare i rifiuti prodotti nei rispettivi locali, e due operatori del settore edile, ai quali sono state sequestrate le moto-carrozzelle usate per conferire impropriamente dei resti di laterizi.
   

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