Scienza: quando le stelle non nascono più, il progetto Unibo

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Osservazioni del telescopio Webb, finanziato dall'Ue con 1,3 mln

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Una fase misteriosa dell'universo, lo spegnimento della capacità di formare nuove stelle nel corso dell'evoluzione delle galassie massive, è al centro delle osservazioni del telescopio spaziale James Webb, in una ricerca legata a un progetto Erc. Il progetto si chiama 'Red Cardinal', guidato da Sirio Belli, ricercatore al dipartimento di Fisica e Astronomia 'Augusto Righi' dell'Università di Bologna.
    Lo ha finanziato con 1,3 milioni di euro lo European Research Council (Erc), l'organismo dell'Unione Europea che premia studiosi di talento impegnati in attività di ricerca di frontiera.
    "Il processo di formazione delle galassie massive e lo spegnimento della loro attività di formazione stellare sono fasi della storia dell'Universo ancora misteriose", spiega Belli. "Un ruolo rilevante potrebbe essere legato all'energia emessa dai Nuclei Galattici Attivi, i buchi neri supermassivi al centro delle galassie, ma non è chiaro come questo meccanismo possa effettivamente porre fine alla formazione di nuove stelle, o se sia necessaria la presenza di altri processi fisici, come ad esempio gli scontri tra galassie". Non è ancora chiaro, inoltre, se questo fenomeno di spegnimento della formazione stellare avvenga allo stesso modo in tutte le galassie. Gli studi più recenti sul tema suggeriscono che possano esserci due modalità fisicamente distinte: un processo di spegnimento rapido e un processo di spegnimento lento.
    "Sfruttando le osservazioni che saranno ottenute dal rivoluzionario telescopio spaziale James Webb potremo verificare la solidità di questa ipotesi, che prevede due modalità distinte di spegnimento stellare, e identificare i processi fisici che sono responsabili del fenomeno", dice Belli. (ANSA).
   

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