'FilmmakHER', a Parma nove illustratrici ritraggono cineaste

Emilia Romagna

'Dare spazio e voce al contributo delle donne alla settima arte'

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Una mostra illustrata sulla cinematografia femminile e quattro incontri per ampliare il dialogo tra le diverse forme d'arte, di cinema, illustrazione ed editoria: è 'FilmmakHER', dal 16 ottobre al 13 novembre alla Galleria Bianca del Cubo di Parma, con ingresso gratuito.
    Saranno visibili le opere realizzate da nove illustratrici italiane cui è stato affidato il compito di ritrarre 24 cineaste della storia del cinema nazionale e internazionale, da Alice Guy-Blaché a Laura Samani.
    "La finalità del progetto - spiegano gli organizzatori - è quello di dare spazio e voce al contributo che le donne hanno portato e continuano a portare alla settima arte negli ormai 125 anni di storia del cinema, valorizzare e incentivare ricerche e approfondimenti futuri riguardo a un argomento ancora troppo poco indagato e stimolare il lavoro femminile e multidisciplinare". Si è deciso, infatti, di affidare alle illustratrici, con i loro tratti eterogenei, il compito di raccontare al pubblico le poetiche delle registe e i loro variegati percorsi, attraversando un secolo di trasformazioni politiche e sociali, a partire da due tra le più grandi rivoluzioni del Novecento, quella delle immagini e quella femminile. Le opere saranno fruibili nella Galleria Bianca, che nell'arco temporale della mostra si trasformerà in uno spazio creativo nel quale convergeranno nomi e volti di alcune tra le registe più significative della storia del cinema, che saranno raccontate in appositi pannelli esplicativi.
    Le illustratrici coinvolte sono Elenia Beretta, Isabella Bersellini, Alessia e Bruno (Alessia Bevilacqua), Mara Cerri, Maria Giulia Chistolini, Laura Fusco, Daniela Goffredo, Andy McFly (Simona Iamonte) e Monica Lasagni. "Abbiamo sostenuto con slancio questa iniziativa - dice l'assessora comunale alle Pari opportunità Caterina Bonetti - che valorizza la filmografia femminile, attraverso una mostra ed attività collaterali di grande interesse. Vengono così promosse le pari opportunità con azioni innovative e coinvolgenti". (ANSA).
   

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