Unife coordina studio inediti carteggi tedeschi Primo Levi

Emilia Romagna

Progetto ricerca 'LeviNeT' apre scrigno del suo archivio privato

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(ANSA) - FERRARA, 17 SET - Si apre per la prima volta lo scrigno dell'archivio privato di Primo Levi grazie al progetto di ricerca 'LeviNeT' (acronimo di 'The German Network: Primo Levi's Correspondence With German Readers and Intellectuals'), coordinato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino. Il progetto è stato selezionato tra più di quattromila proposte dall'European Research Council e ha ottenuto un finanziamento di un milione di euro. Al centro della ricerca, i carteggi scambiati con interlocutori tedeschi e germanofoni, e l'obiettivo di realizzare un'inedita edizione 'open access' online.
    "I 'carteggi tedeschi' sono un patrimonio documentario di enorme importanza, e rappresentano un tentativo unico nel suo genere di 'capire i tedeschi', come Levi stesso scrisse, e interrogarsi in forma dialogica su un evento storico di portata tragica enorme come quello dell'universo concentrazionario e dello sterminio", spiega Martina Mengoni, ricercatrice dell'Università di Ferrara e coordinatrice dello studio. Nel portale open access sarà ricostruita la mappatura integrale del carteggio in quattro lingue, con timeline, mappe, visualizzazioni grafiche e itinerari tematici di approfondimento "Il Dipartimento di Studi Umanistici è coinvolto in molteplici progetti di ricerca di caratura europea, ma questo è il nostro primo programma 'Erc Starting Grant'. Si tratta di un importante traguardo di cui sono particolarmente orgoglioso.
    Voglio anche sottolineare il rafforzamento di una delle aree, quella dell'Italianistica di Unife, che è già fra le più produttive e riconosciute nel panorama internazionale", dice Paolo Tanganelli, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara. Il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino si occuperà di fornire consulenza bibliografica, materiali d'archivio, e di supervisionare l'organizzazione di una mostra, 'Primo Levi europeo', che insieme a convegni, pubblicazioni, conferenze, workshop costituirà uno degli eventi chiave di 'disseminazione' del progetto. (ANSA).
   

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