Un 49enne ha violato divieto di avvicinamento, ora è in carcere
Un arrestato e un denunciato. Entrambi per casi distinti di stalking e maltrattamento nella Bassa Reggiana. Il primo a Guastalla, dove un 49enne è stato condotto in carcere con un'ordinanza di custodia per aver violato il divieto di avvicinamento verso l'ex moglie e l'abitazione familiare, misura alla quale già era sottoposto. Il gip del tribunale di Reggio Emilia ha deciso di aggravare la misura in ottemperanza del codice rosso.
L'uomo, la settimana scorsa, si è presentato ubriaco sotto casa della moglie. Nel 2020 era stato arrestato per essersi appropriato dell'auto della figlia, causando un incidente, guidando dopo aver bevuto e senza patente. Inoltre è accusato di aver offeso e minacciato più volte l'ex coniuge, oltre ad averle distrutto mobili in casa e pure la sua vettura. Il secondo caso a Castelnovo Sotto dove un 64enne è stato denunciato dai carabinieri per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna. Il gip ha applicato la misura del divieto di avvicinamento e di comunicazione con la donna. L'uomo non avrebbe accettato la fine della relazione (durata otto mesi) e avrebbe cominciato a perseguitarla. Insistenti telefonate e messaggi anche a notte fonda, ma anche continui regali (fiori e profumi). Inoltre più volte si è presentato alla porta suonando insistentemente il citofono e in un'occasione colpendo la porta con un sasso. E infine minacce alla donna come "Io non volevo arrivare a questo punto, l'hai voluto tu". (ANSA).