'Solo la maglia', tradizione tessile Carpi in foto Scianna

Emilia Romagna

Percorso mostra apre con scatti collezione 1988 Dolce Gabbana

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Una mostra celebra la tessitura, così come si è sviluppata a Carpi (Modena) e in tutto il territorio circostante, attraverso le immagini di Ferdinando Scianna, uno dei più importanti autori italiani contemporanei che, sul finire degli anni Ottanta, si è confrontato più o meno direttamente con il tema della tessitura in due lavori divenuti parte della storia della fotografia. La rassegna, aperta dal 16 settembre al 30 gennaio a Palazzo dei Pio, documenta la storia di una eccellenza di Carpi che, già dagli anni Settanta, ha visto una presenza importante di aziende divenute, anche nei due decenni successivi, un punto di riferimento delle principali griffe italiane.
    Il percorso espositivo si apre con le 26 immagini della prima campagna fotografica di moda dell'artista siciliano, scattate per la collezione primavera-estate 1988 di Dolce & Gabbana, sulla cui passerella avevano sfilato per la prima volta indumenti realizzati in jersey di lana, tessuto creato proprio a Carpi da aziende del comprensorio. Lo stesso book che le contiene è all'insegna della maglia, al punto che sono state realizzate due copertine, una di tela bianca - presente in mostra - e una di jersey nero. A corredo, una serie di scatti originali provenienti dall'archivio di Scianna e dieci capi originali di Dolce & Gabbana. La mostra prosegue con 14 foto realizzate da Scianna per l'associazione Magliacalze e confluite nel volume 'Maglia' (Franco Sciardelli editore) del 1989, scattate tra l'altro nelle fabbriche di Carpi e del distretto carpigiano. Un reportage che documenta i processi produttivi e di commercializzazione della maglia: sono i luoghi, gli ambienti, le persone che creano il prodotto a interessare il fotografo, in particolare le macchine, gli operai, i visi assorti e le mani precise e decise, a rappresentare il cuore della maglieria.
    La rassegna si completa con una installazione, realizzata in collaborazione con Dondi Jersey, che guarda al futuro della tessitura e ruota intorno al tema della sostenibilità, che riguarda sia la tipologia di tessuti prodotti e certificati che la produzione attraverso il riuso e il riutilizzo. (ANSA).
   

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