Tre giorni di riflessione tra agosto e settembre in Piazza Dalla
(ANSA) - BOLOGNA, 29 LUG - Prosegue l'impegno di "Cantiere Bologna" nel tenere alta l'attenzione sulla memoria e il lungo percorso di verità sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Dopo l'ideazione, lo scorso anno, dei sampietrini della memoria con i nomi delle 85 vittime della strage lungo il percorso da Piazza Maggiore alla stazione ferroviaria, quest'anno Cantiere celebra il 42mo anniversario del 2 agosto con tre giornate di riflessione sul valore della memoria, dal titolo 'Il futuro della memoria'.
Si parte proprio la vigilia, il primo agosto, nella nuova piazza Lucio Dalla, in Bolognina, alle 18 con il saluto del sindaco Matteo Lepore e della presidente dell'Assemblea legislativa regionale Emma Petitti. A seguire, le testimonianze dei presidenti di quattro associazioni di vittime (strage 2 agosto, Ustica, Uno Bianca e Marzabotto) che si confronteranno su 'Dalla parte delle vittime' con la storica Cinzia Venturoli.
Alle 19.30 il giornalista e direttore di Cantiere Bologna Giampiero Moscato introdurrà la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi su 'Il lungo filo nero delle stragi, il lento cammino della giustizia, da Brescia a Bologna'. Alle 20.30 in programma l'intervista del giornalista Aldo Balzanelli alla giudice Alessandra Arceri, autrice della recente sentenza sulla strage di Marzabotto. E proprio a 'Marzabotto' è dedicato lo spettacolo di chiusura alle ore 21, con Carlo Lucarelli e Matteo Belli. La seconda parte del programma si svolgerà il 18 e il 19 settembre, con il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori. "Oggi tra le nuove generazioni - sottolinea Moscato - c'è un bisogno devastante di non perdere la memoria". L'evento ha il sostegno, tra gli altri, del Comune di Bologna e dell'Associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto: "Iniziative come queste sono importanti perché sono tutti sforzi della memoria - osserva Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione - finché c'è memoria c'è possibilità di arrivare alla verità completa". (ANSA).