Denunciato il titolare, spendeva i ricavi per fini personali
La Guardia di Finanza ha scoperto nel Reggiano una presunta finta associazione 'no profit' che avrebbe evaso il Fisco per una somma di quasi 750.000 euro. Il responsabile dell'associazione è stato denunciato per reati fiscali e falso, accusato di aver distrutto e occultato fatture e altri documenti oltre che falsificarne uno con una sostituzione di persona, al fine di ostacolare i controlli.
Le indagini sono state condotte dalle Fiamme Gialle della tenenza di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, che hanno appurato come l'ente fosse senza scopo di lucro solo apparentemente e per non pagare le imposte, mentre invece aveva finalità commerciali. L'associazione promuoveva campagne di prevenzione sociale contro l'abuso di alcool, pubblicizzando come nel corso degli eventi di carattere socio-educativo, culturale, benefico e filantropico - sarebbe stato distribuito materiale informativo e consegnati alcool test gratuiti. In realtà, nel corso della verifica fiscale, è emerso come invece somministrasse alcolici e superalcolici in completa evasione delle imposte e priva di licenza per la vendita. I finanzieri hanno accertato oltre 638.000 euro di evasione ai fini d'imposta sul valore aggiunto per circa 110.000 euro.
Il titolare denunciato avrebbe speso i ricavi per scopo personale, da serate in discoteca a spese al ristorante fino ad acquisti di abbigliamento sportivo, prodotti di cosmesi, bomboniere e palloncini. Nel corso delle perquisizioni, l'uomo ha tentato di giustificare gli introiti esibendo un documento che attestava falsamente come gli incassi non fossero attribuibili alla sua associazione, ma ad un altro ignaro soggetto. Infine, è stato scoperto anche l'impiego 'in nero' di un lavoratore e il pagamento del compenso in contanti. Per questo è stata contestata una maxi sanzione e la segnalazione all'ispettorato del lavoro oltre che agli enti Inps e Inail.
L'associazione è stata classificata come "evasore totale".
(ANSA).