Su Rai Play Sound, 'vuole raccontare i pericoli per i giovani'
Si chiama 'L'Arco di Chiara' ed è il podcast che Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, ha prodotto per Rai Play Sound per raccontare la storia di Chiara Gualzetti, l'adolescente, sedicenne, uccisa esattamente un anno fa, il 27 giugno, da un coetaneo in provincia di Bologna. Il ragazzo, minore, alla fine di un interrogatorio confessò il delitto spiegando di averla uccisa perché "spinto da una forza demoniaca". Il processo, al tribunale per i minorenni, è iniziato ad aprile di quest'anno, con la difesa che ha chiesto il rito abbreviato condizionato a una nuova perizia psichiatrica.
"Il nostro obiettivo non è quello di cercare nuovi indizi -spiegano gli speaker di Radioimmaginaria - ma di raccontare i pericoli che si nascondono in una certa finta normalità che tutti i giorni noi adolescenti viviamo dentro e fuori dai social". Il podcast, che sarà tra l'altro presentato stasera a Monteveglio, è condotto da Marco, Sassa e Libera. I tre speaker ci hanno lavorato per quattro mesi, parlando ogni giorno coi genitori di Chiara, con amici, esperti.
"Questa iniziativa per noi è importante perché è un modo per ricordare nostra figlia - hanno affermato Giusi e Vincenzo Gualzetti - e per mettere in guardia i ragazzi sui pericoli che ci possono essere intorno a loro".
Il podcast si articola in 7 episodi della durata di circa 30 minuti ciascuno. Il primo oggi, 27 giugno, su Rai Play Sound.