A Forlimpopoli torna la Festa Artusiana, tra cibo e cultura

Emilia Romagna

A Pupi Avati il premio dedicato a Pellegrino Artusi

ascolta articolo

(ANSA) - BOLOGNA, 20 GIU - Torna a Forlimpopoli la tradizionale Festa con cui il Comune in provincia di Forlì-Cesena celebra Pellegrino Artusi, il suo cittadino più celebre, padre della cucina italiana. Arrivata alla 26/a edizione, la Festa, che si svolgerà dal 25 giugno al 3 luglio, conferma tutti gli ingredienti che nel corso degli anni l'hanno resa celebre: gastronomia, cultura, intrattenimento, legati dal filo conduttore del manuale artusiano, conosciuto in tutto il mondo.
    Tutte le sere nella piazza principale (per l'occasione 'Piazza Pellegrino Artusi') saranno protagonisti i prodotti di qualità delle diverse aree e regioni italiane, con banchi dove degustare e acquistare. Ma l'intero centro storico, con i suoi ristoranti e gli stand allestiti lungo le strade, imbandisce per i visitatori menù con alcune tra le più note delle sue 790 ricette. E poi ancora convegni, spettacoli e concorsi culinari.
    Tra gli appuntamenti da non perdere, il premio Artusi, che quest'anno sarà consegnato il 4 agosto, compleanno di Pellegrino Artusi, al regista bolognese Pupi Avati.
    "Artusi è stato un grande intellettuale - ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi - che davvero ha contributo a portare le eccellenze gastronomiche fuori dalle mura domestiche e a farle diventare identità culturale. La Festa che ogni anno Forlimpopoli gli dedica - ha concluso Mammi - testimonia la sua importante eredità culinaria in Emilia-Romagna ma anche fuori dai confini italiani".
    Soddisfatta per questa edizione che "torna finalmente alla normalità, dopo due edizioni ridotte a causa del Covid" anche la sindaca di Forlimpopoli, Milena Garavini. L'impegno di 'Casa Artusi' è stato poi sottolineato dalla presidente Laila Tentoni: "La nostra associazione compie 15 anni, una festa nella festa, per riflettere sul tanto lavoro di questi anni, ma soprattutto per progettare insieme il futuro". (ANSA).
   

Bologna: I più letti