È successo nel Bolognese, 49enne smascherato dall'esame Dna
Un tecnico di radiologia di 49 anni, residente a Bologna e finora incensurato, è stato denunciato dai carabinieri per il reato di violenza sessuale. E' accusato di avere abusato di una giovane paziente durante una visita. I fatti risalgono allo scorso marzo quando una ragazza si è rivolta a una struttura sanitaria polispecialistica del Bolognese per svolgere alcuni accertamenti, tra cui una radiografia lombosacrale. Durante quest'esame il tecnico, secondo quanto ricostruiscono i carabinieri, l'avrebbe molestata per poi compiere abusi sessuali.
Sebbene paralizzata dalla situazione, la giovane ha interrotto la visita, si è rivestita e si è allontanata velocemente dalla stanza. È stata un'infermiera che opera nella stessa struttura sanitaria a chiamare il 112, dopo avere visto la paziente spaventata e averle chiesto cosa fosse successo. I militari hanno sentito il tecnico, che ha inizialmente negato ogni accusa. Qualche settimana dopo, invitato a comparire nuovamente in caserma, il 49enne ha invece ammesso le proprie responsabilità, anche a fronte dell'esito degli esami biologici che avevano rilevato un profilo genetico corrispondente al suo Dna sulle parti intime della ragazza. L'uomo avrebbe detto di essere pentito e disponibile "a chiedere perdono e risarcire il danno" causato alla giovane vittima.