Il primo giugno con 'Round One Thirty Five 1990 - 2020'
(ANSA) - MODENA, 31 MAG - Il festival 'l'Altro Suono' del Teatro Comunale di Modena prosegue il primo giugno alle 21 ospitando il nuovo progetto di Vinicio Capossela, 'Round One Thirty Five 1990 - 2020, Personal Standards'. Accompagnato da Zeno De Rossi alla batteria, Giancarlo Bianchetti alla chitarra, Enrico Lazzarini al contrabbasso e dal sassofonista Antonio Marangolo, nel concerto Capossela ripercorre i brani dei primi album divenuti dei veri e propri classici della canzone italiana.
Il primo disco uscì il 12 ottobre di 32 anni fa. L'album, prodotto da Renzo Fantini e tenuto a battesimo da Francesco Guccini, vinse la Targa Tenco e segnò l'inizio di un felice percorso artistico. All'una e trentacinque circa il Pjazza Club di Bellaria Igea Marina si svuotava e diventava la culla dei nottambuli e dei lunatici, quelli che non si arrendono mai e, se si arrendono, lo fanno in grande stile. Erano loro il primo pubblico delle canzoni di questo disco, registrate su una cassetta in un pomeriggio d'agosto del 1989. Pochi mesi più tardi la cassetta finì nello stereo di Francesco Guccini in via Paolo Fabbri 43, e da lì nelle mani di Renzo Fantini, manager e produttore dello stesso Guccini e di Paolo Conte. Un anno dopo la registrazione di quella cassetta, sempre ad agosto, il disco prese vita e divenne una sorta di film noir. Un 'Round midnight' girato nell'Emilia dei CCCP e di Pier Vittorio Tondelli con uno stile che seguiva la strada di Tom Waits e di Paolo Conte.
Dopo i primi dischi "pre-biografici", come Modì (1992) e Camera a sud (1994), arrivava Il ballo di San Vito (1996) e nel 1998 il primo live con Kocani Orkesta, Liveinvolvo. e, nel 2000, Canzoni a Manovella e via via fino al 2019, prima della pandemia, quando Capossela è stato impegnato nel tour americano "Ballate per poveri cristi" che approdò a Washington, Chicago e Detroit. (ANSA).