Intervengono i carabinieri, entrambi hanno problemi di alcolismo
(ANSA) - BOLOGNA, 16 MAG - Due conne, delle quali una ultraottantenne, sono state aggredite e picchiate dai rispettivi figli durante liti scoppiate per questioni familiari. In entrambi i casi, le vittime hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti e hanno arrestato gli aggressori per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Gli episodi sono avvenuti nel fine settimana fra Medicina e Bologna. Nel primo caso, una donna di 69 anni è stata colpita dal figlio 50enne che pretendeva soldi per comprare le sigarette. L'uomo, che ha problemi di alcolismo, era già stato denunciato lo scorso gennaio per un fatto analogo ma, dopo un periodo trascorso fuori casa, di recente era tornato a vivere con la madre. Per le percosse, la donna si è dovuta fare medicare dal 118. Solo qualche giorno fa, il 50enne era stato denunciato dai carabinieri anche per guida in stato di ebbrezza.
L'altro episodio si è verificato in zona Navile, a Bologna, dove è stato arrestato un operaio 52enne incensurato. A chiamare il 112 è stata la madre ultraottantenne, trovata dai militari con evidenti lividi sul volto. L'anziana ha raccontato che il figlio, con cui vive da un paio d'anni dopo la sua separazione dalla ex moglie, l'aveva aggredita dopo un battibecco per il programma da guardare in tv. L'uomo, dal carattere irascibile e con il vizio dell'alcol, l'aveva già più volte picchiata ma finora, per non creargli problemi sul lavoro, lei non lo aveva mai denunciato. (ANSA).