Anziano morto in pozzo, disposto fermo per 3 familiari

Emilia Romagna

Ipotesi omicidio, indagati la figlia, il genero e la moglie

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Lo avrebbero ammazzato e poi gettato nel pozzo dietro casa, sperando che il tempo cancellasse ogni traccia. È quanto sostiene la Procura di Reggio Emilia che ha ottenuto il fermo giudiziario per tre familiari di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto a Cerrè Marabino, borgata del Comune di Toano, nell'Appennino Reggiano. Il genero Riccardo Guida - 43 anni, di professione musicista - la figlia Silvia, 38 anni, che lavora nel mondo dell'informazione e la moglie di 75 anni Marta Ghilardini, sono indagati con le accuse di omicidio, soppressione di cadavere e sequestro di persona. Ora si trovano tutti in carcere a Reggio Emilia dopo la misura cautelare applicata dal giudice su richiesta della pm Piera Cristina Giannusa, titolare del fascicolo d'inchiesta, la quale ritiene sussistano gravi indizi di colpevolezza. Lunedì, nel tribunale reggiano, sono attesi davanti al gip Dario De Luca per l'udienza di convalida.

I tre sono stati interrogati stamattina dal sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa, titolare del fascicolo d'inchiesta, ma si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere.

Continuano le indagini degli inquirenti che stanno cercando di fare piena luce sull'accaduto, anche col sequestro dei telefonini agli indagati. Sul corpo della vittima verrà disposta l'autopsia.

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