Il 6 e 7 maggio diretta da Costantin Trinks in brani di Schubert
(ANSA) - PARMA, 04 MAG - Con oltre 8000 presenze registrate fino ad oggi e un'attività diffusa anche fuori sede (teatri per la maggior parte nuovi come quelli di Forlì, Imola, Cattolica, Faenza e Pavia), la Filarmonica Toscanini si appresta a chiudere la sua stagione sinfonica il 6 maggio alle 20.30 nella sede solita dell'Auditorium Paganini di Parma con un concerto diretto da Costantin Trinks.
"Abbiamo riscontrato il graduale ritorno del grande pubblico e l'Auditorium Paganini gremito in occasione del recente Requiem di Mozart con il nostro direttore principale Enrico Onofri; è stato il luminoso segnale che ci fa sperare di aver lasciato dietro le spalle le stagioni difficili - spiega Alberto Triola, sovrintendente de La Toscanini - del periodo pandemico". Il programma che Costantin Trinks ha scelto per il suo debutto con l'Orchestra parmigiana è un omaggio alla Vienna di Franz Schubert: la locandina della serata si apre con la più celebre delle Sinfonie del compositore, la N. 8 in si minore del 1822 detta "Incompiuta", e prosegue con l'altrettanto famosa N. 9 in do maggiore, nota anche come "La Grande" per distinguerla dalla Sesta sinfonia, composta nel 1825.
Poco conosciuto in Italia, il direttore tedesco Costantin Trinks, vanta importanti collaborazioni internazionali tra cui il recente invito al Festival di Bayreuth per il "Tannhäuser" wagneriano. Trinks è uno dei più giovani maestri ad aver diretto le opere liriche complete di Richard Wagner prima dei 40 anni.
Tenendo fede al messaggio lanciato dalla Filarmonica a inizio stagione, "La Toscanini per tutti - La Musica necessaria", il concerto sarà replicato il 7 maggio alle 20,30 al Teatro Comunale "Ebe Stignani" di Imola. (ANSA).