Schlein: 'Grazie alla generosità sostegno a chi fugge dal dramma'
E' giunta a quota 2.151.018 euro, grazie alle donazioni di 4.400 fra cittadini, imprese, associazioni, enti territoriali, la raccolta di fondi avviata dalla Regione per dare sostegno ai profughi arrivati dall'Ucraina - sono 23.868 quelli accolti sino ad ora da Piacenza a Rimini - a causa del conflitto in corso con la Russia: 1,1 milioni saranno utilizzati per garantire un aiuto umanitario direttamente nel Paese dell'Est e per la ricostruzione mentre un milione sarà destinato agli enti locali per accoglienza, integrazione, centri estivi e socialità per i minori.
A indicare la strada intrapresa dall'Emilia-Romagna per sostenere le tante persone fuggite dalla guerra e arrivate sul territorio è la vicepresidente regionale, Elly Schlein, alla luce, anche, del via libera della Giunta a un ulteriore pacchetto di misure di sostegno per la popolazione ucraina con un nuovo bando per Terzo settore, Ong e associazioni operative in Ucraina.
"Grazie alla generosità degli emiliano-romagnoli - ha osservato intervenendo ad una conferenza stampa - la Regione può continuare a dare risposta a questa drammatica emergenza umanitaria.
Delle risorse fin qui raccolte, viene evidenziato, 1,1 milioni saranno destinati all'aiuto umanitario in loco in Ucraina e al supporto alla ricostruzione, mentre circa un milione andrà agli Enti locali, attraverso i distretti socio-sanitari, per sostenere l'accoglienza e inclusione delle persone in fuga dal conflitto arrivate in Emilia-Romagna.
Nel dettaglio 500.000 euro saranno destinati agli Enti locali per progetti di inclusione sociale, educativa, sportiva e altri 500.000 euro andranno sempre agli Enti locali per assicurare opportunità educative e di socializzazione estive e favorire la piena partecipazione ai Centri estivi per i minori ucraini, Previsto, inoltre, un nuovo bando per il sostegno umanitario con 600.000 euro destinati a progetti che intervengano sui bisogni di sostegno umanitario, sanitario e psicologico di donne, anziani, disabili e bambini sfollati in Ucraina o in transito verso i confini per fuggire. Il nuovo bando, spiega la Regione, scade il 9 maggio, è rivolto alle Ong, associazioni del Terzo Settore e agli Enti locali.