Dal 23 marzo 2 spettacoli all'Arena del Sole di Bologna
Fondata nel 1992 da Chiara Lagani e Luigi De Angelis, la compagnia Fanny & Alexander festeggia trent'anni di attività con l' ampio progetto 'TRENTAF&A!' che questa settimana presenta due spettacoli all'Arena del Sole di Bologna, 'Sylvie e Bruno' e "Storia di un'amicizia". Il progetto, dopo l'anteprima di 'OZ' a Modena, si sviluppa lungo tutto l'anno tra Bologna e Ravenna coinvolgendo, oltre a Emilia Romagna Testaro, anche Ravenna Festival dove debutteranno 'Addio Fantasmi' e il polittico video / concerto 'The Garden', il Teatro Comunale di Bologna con l'allestimento del 'Lohengrin' di Richard Wagner, l'Ater e molti altri enti e associazioni. Fanny & Alexander è una bottega d'arte, come loro stessi si definiscono, che dalla contaminazione dei linguaggi (teatro, arti visive, letteratura, musica), ha dato vita negli anni a live-performance, opere liriche e installazioni, intessendo reti interdisciplinari, innescando interazioni di forme e contenuti classici con la sperimentazione e le nuove tecnologie. I primi appuntamenti bolognesi sono in programma il 23 e 24 marzo all'Arena del Sole dove la compagnia proporrà 'Sylvie e Bruno', tratto dall'omonimo libro di Lewis Carroll, una favola contemporanea che ha al suo centro crisi politiche, epidemie mortali e un tragico senso di fine, ma anche la forza creativa dei sogni e il potere vivificante dell'immaginazione. Il 26 e 27 marzo, invece, andrà in scena 'Storia di un'amicizia', uno spettacolo tratto dalla tetralogia di Elena Ferrante, 'L'amica geniale'. In scena Chiara Lagani e Fiorenza Menni, dirette da Luigi De Angelis. La pièce divisa in tre capitoli (Le due bambole, Il nuovo cognome e La bambina perduta), si basa sulla storia di due donne e del loro profondo legame, seguendo passo dopo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato. (ANSA).