Sandulovych, non cessate di far sentire voce delle istituzioni
(ANSA) - BOLOGNA, 08 MAR - L'Assemblea legislativa e la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna hanno celebrato la Giornata internazionale della donna, nel centenario della sua istituzione in Italia, insieme con le donne ucraine rappresentanti della loro comunità. Presenti all'incontro Emma Petitti, presidente dell'Assemblea, Stefano Bonaccini, presidente della Regione, e Ljubov Sandulovych, presidente dell'Associazione Italia-Ucraina di Bologna.
"L'8 marzo - ha aperto l'incontro la presidente Petitti- è la ricorrenza in cui si ricordano le conquiste sociali, economiche, politiche e il coraggio di quelle donne che lottano per i diritti, contro la disuguaglianza di genere e la violenza che aumenta durante i conflitti. Quest'anno l'8 marzo vuole essere un simbolo di impegno politico di solidarietà, di accoglienza e di aiuti umanitari al popolo ucraino". A nome della comunità ucraina in Emilia-Romagna, Sandulovych ha ringraziato la Regione e i cittadini per "la vicinanza, la solidarietà e il supporto" dimostrato, facendo un appello: "Non cessate di far sentire la voce delle istituzioni e dei cittadini affinché finisca al più presto la guerra e la diplomazia internazionale riporti la pace nel nostro paese d'origine, l'amata Ucraina". Il presidente Bonaccini ha poi confermato "l'impegno di tutto il sistema regionale sul piano umanitario e dell'accoglienza dei profughi, nella speranza che quanto prima si arrivi al cessate il fuoco e la diplomazia prenda il posto delle armi". (ANSA).