Detenuto ottiene liberazione ma è positivo, resta in carcere

Emilia Romagna

Il caso a Bologna. La difesa: 'Individuare una soluzione'

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Ha ottenuto di uscire dal carcere grazie a un provvedimento di affidamento in prova ai servizi sociali, per svolgere un'attività lavorativa in una cooperativa della provincia. Ma, positivo al Covid, non può lasciare l'istituto penitenziario della Dozza fino a quando non sarà guarito. Succede a Bologna a un detenuto di 60 anni, italiano.
    Lo segnala il suo difensore, l'avvocato Piero Gennari: "Bisognerebbe - dice il legale - individuare una soluzione diversa per la quarantena".
    Il provvedimento di scarcerazione è del magistrato di sorveglianza di Bologna che, dopo aver ricevuto le istanze del detenuto, in carcere dal 9 dicembre dopo una sentenza definitiva, ha valutato anche il pregiudizio che comporterebbe protrarre la detenzione, visto il rischio concreto di perdere il lavoro individuato. Ha quindi applicato la misura alternativa dell'affidamento in prova per tutta la durata della pena da espiare (fino ad aprile 2023), con liberazione, però, previa effettuazione di tampone. Mercoledì scorso il detenuto ha fatto il test ed è risultato positivo e finché non si sarà negativizzato non viene fatto uscire.

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