I vigili del fuoco non escludono il dolo in Appennino Reggiano
Un vasto incendio ha bruciato circa due ettari di bosco ai piedi della Pietra di Bismantova, a Castelnovo ne' Monti, nell'Appennino Reggiano. Le fiamme, alimentate dal vento secco, sono divampate nella tarda serata di ieri, poco dopo le 21, nei pressi del sentiero Cai 679 che sale verso l'eremo, estendendosi per circa settemila metri quadrati. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore, fin quasi alle due di notte per spegnere il rogo, con diverse squadre sia del distaccamento castelnovese sia in ausilio dalla centrale di comando di Reggio Emilia. Stamattina in azione anche gli elicotteri del 115 con acqua per evitare una ripresa delle fiamme. Non si registrano danni a persone o cose. I carabinieri forestali sono al lavoro per quantificare i danni e per accertare le cause dell'incendio. Non è esclusa l'ipotesi di dolo.
Contestualmente, alla stessa ora, a pochi chilometri di distanza, in località Fontana Vecchia nel Comune di Villa Minozzo, un altro incendio è stato spento dai vigili del fuoco. Circostanze che secondo gli inquirenti potrebbero non essere casuali.
Il vasto incendio ha 'illuminato' la Pietra anche a molta distanza nei comuni dell'Appennino, con un tam tam di foto e video sui social network. La Pietra, citata da Dante Alighieri nel IV Canto del Purgatorio, ha un alto valore naturalistico. Si trova nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano ed è inserita tra i siti Mab Unesco.