L'Aroldo di Verdi e la Carmen di Bizet di nuovo in scena

Emilia Romagna

Il 28 e 30 gennaio a Modena e a Reggio Emilia

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(ANSA) - MODENA, 27 GEN - Due importanti produzioni operistiche nate nelle scorse settimane nel circuito dei teatri di tradizione dell'Emilia-Romagna, la Carmen di Georges Bizet e l'Aroldo di Giuseppe Verdi, verranno riprese domani (ore 20) e domenica (ore 15.30) al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Pavarotti-Freni di Modena.
    Il capolavoro dell'opera francese torna nel teatro reggiano dopo 26 anni, la rarità verdiana approda, invece, al Comunale di Modena per la prima volta in tempi moderni. Come a Parma, dove ha debuttato nel ruolo di Carmen si alterneranno le mezzosoprano Martina Belli e Ramona Zaharia, con Arturo Chacon Cruz e Azer Zada a dar voce a Don José, il soldato che la uccide incapace di accettare la fine del loro amore. La regia di Silvia Paoli, che firma per la prima volta la messinscena di quest'opera, evidenzia una Carmen forte e anticonformista scavando nelle passioni, nei tradimenti, nella voglia di libertà, nella gelosia di una storia tragicamente moderna e attuale. L'Orchestra dell'Emilia Romagna Arturo Toscanini sarà diretta da Jordi Bernacer.
    La proposta modenese è un Verdi giovanile alle prese con una storia di adulterio dove però Aroldo sente il dovere di perdonare. Coprodotto con il Teatro Galli di Rimini, dove venne rappresentata per la prima volta il 16 agosto 1857, Aroldo sarà interpretata per i ruoli principali dal tenore Luciano Ganci, dal baritono Vladimir Stoyanov e dalla soprano Roberta Mantegna.
    La regia è firmata da Emilia Sala, mentre Manlio Benzi sarà alla guida dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. (ANSA).
   

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